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La traslazione delle reliquie di san Ignazio, il teoforo Sant'Ignazio vescovo d'Antiochia, chiamato anche Teoforo, cioè Porta-Dio, visse nel primo secolo della chiesa. Egli fu discepolo degli apostoli e specialmente di s. Giovanni. Da essi fu battezzato ed indi ordinato vescovo dalla chiesa di Antiochia che fu fondata e governata prima dall'apostolo s. Pietro, e dove i discepoli di Gesù Cristo presero il...Santi Iperechio, Filoteo, Giacomo, Abibo, Giuliano, Romano e Paregorio di Samosata, martiri
Santi Silvano, vescovo di Emesa, Luca, il diacono, e Mocio, il lettore, martiri Le scarse informazioni che si hanno sulla figura del vescovo Silvano, provengono da Eusebio di Cesarea , che nella sua Storia Ecclesiastica , parlando dei capi di Chiese locali che hanno dimostrato l'autenticità della religione con il loro martirio, al tempo di Galerio (293-311), cita “Silvano vescovo della Chiesa dei dintorni di Emesa in Fenicia,...Santi Sarbelo e Bebaia di Edessa, martiri
San Barsimeo, vescovo di Edessa, confessoreLa commemorazione di Barsimeo (Barsamya), vescovo di Edessa, martirizzato sotto l'imperatore Traiano (nel 106 o 112, secondo i dati discordanti dei suoi Atti), per aver manifestato uno zelo troppo ardente nella conversione dei suoi concittadini, in particolare di Sarbil, prete pagano e di Bebaia, sua sorella.
Nel Sinassario Costantinopolitano, del...
San Afrahat, il persiano
San Demetrio di Chio, neomartire |