Santi Giuliano e Basilissa erano marito e moglie. Erano martiri cristiani che sono morti sia a Antiochia o, più probabilmente, a Antinoe, sotto il regno di Diocleziano, all'inizio del quarto secolo, il 9 gennaio, secondo il Martirologio Romano, o 8 gennaio, secondo il Menaea greco.
La loro festa è anche data al 6 gennaio, mentre un gruppo di persone martirizzate con Julian ha la festa del 9 gennaio.
Non esiste storicamente determinati dati relativi a questi due personaggi sacri, e più di una volta questo Julian di Antinoe è stata confusa con Julian di Cilicia. La confusione è facilmente spiegabile con il fatto che trentanove santi di questo nome sono menzionati nel Martirologio Romano, otto dei quali sono commemorato in un mese di Gennaio. Ma poco si sa di questo santo, una volta che abbiamo messo da parte le esagerazioni dei suoi atti.
Leggenda
Costretto dalla sua famiglia a sposare, era d'accordo con la moglie, Basilissa, che dovrebbero entrambi preservare la loro verginità, e ulteriormente incoraggiato a fondare un convento per le donne, di cui divenne il superiore, mentre lui stesso ha raccolto un gran numero di monaci e si è impegnata la loro direzione. I due convertito la loro casa in un ospedale in grado di ospitare fino a 1.000 persone.
Basilissa morì molto santa, ma il martirio è stato riservato per Julian sotto le persecuzioni di Diocleziano.
Celso, il giovane figlio di Marcionilla, fu martirizzato insieme a Julian. Il sacerdote Anthony fu martirizzato al tempo stesso, così come convertito e neofita chiamato Anastasio. Di Marcionilla sette fratelli sono anche detto di essere stato ucciso.
Martirio di Julian
Durante la persecuzione di Diocleziano fu arrestato, torturato, e messo a morte ad Antiochia, in Siria, per ordine del governatore, marziano, secondo i Latini, a Antinoe, in Egitto, secondo i greci, che sembra più probabile . Purtroppo, come con la maggior parte dei santi vive gli esatti dettagli storici sono difficili da analizzare dai tropi religiose e massime.
Venerazione
In ogni caso, questi due santi devono aver goduto di una grande reputazione in antichità, e la loro venerazione era ben consolidata prima dell'ottavo secolo. Nel Martyrologium Hieronymianum sono menzionati sotto 6 gennaio; Usuardo, Ado, Notker di San Gallo, e altri li mettono sotto il nono, e Rabano Mauro sotto la tredicesima dello stesso mese, mentre Vandelbert li mette sotto il 13 febbraio e il Menologio di Canisio under 21 giugno, giorno in cui il Greco Menaea assegnare St. Julian di Cesarea. Ci deve esistere a Costantinopoli una chiesa sotto l'invocazione di questi santi, la dedizione di cui è inscritta nel calendario greco sotto i 5 luglio.
Solo un frammento di di Ælfric Passione di San Giuliano e sua moglie Basilissa dalle sue Vite dei Santi è sopravvissuto, ma la leggenda tradizionale è lì: il due santi voto di non consumare il loro matrimonio la prima notte di nozze, e si dedicano alla clænnysse. Julian subisce il martirio per decapitazione.
